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Servizi di design dell'abbigliamento per dare Le vostre idee prendono vita.

Siamo specializzati nell'assistere i marchi di moda nella creazione di capi di abbigliamento unici e di alta qualità che i clienti adorano, a partire dalla fase iniziale di strategia e progettazione.

Il nostro team dedicato al design dell'abbigliamento è in grado di trasformare le vostre idee in specifiche che serviranno come progetto, miglioreranno l'efficienza e ridurranno i rischi durante il processo di produzione dell'abbigliamento.

Set da notte per donna

Listino prezzi dei servizi personalizzati

I prezzi indicati di seguito si riferiscono a pacchetti standard. Se desiderate un preventivo personalizzato, basato su un'offerta più completa, questo può essere fornito senza impegno.

Design di base

$ 50 PER DESIGN
  • Un design
  • Mostra i modelli
  • Colore di base
  • Tempi rapidi
Popolare

Design standard

$ 80 PER DESIGN
  • Design di base
  • Tabella delle taglie Granded
  • Design del modello di stampa
  • Tempi rapidi
Popolare

Design avanzato

$ 120 PER DESIGN
  • Design standard
  • Progettazione e rendering 3D
  • Distinta dei materiali (BOM)
  • Schizzi CAD inclusi
Popolare

Design personalizzato

$ 200 PER DESIGN
  •  
  •  
  •  
  • Indumenti tecnici
Popolare

Domande frequenti

Ecco una linea guida generale per aiutarvi in questo processo:

  1. Definire le proprie esigenze: Definite chiaramente le vostre esigenze in termini di materiali, stili, qualità e quantità. Questo vi aiuterà a trovare un fornitore in grado di soddisfare le vostre esigenze specifiche.

  2. Ricerca:

    • Directory e piattaforme online: Siti web come Alibaba, ThomasNet, Makers Row e Kompass offrono ampi elenchi di produttori in tutto il mondo.
    • Fiere: Partecipare alle fiere di moda e di settore può essere un modo eccellente per incontrare e valutare di persona i potenziali fornitori.
    • Pubblicazioni e forum di settore: Le pubblicazioni del settore moda e i forum online possono fornire indicazioni e raccomandazioni su fornitori affidabili.
  3. Valutare i potenziali fornitori:

    • Qualità e affidabilità: Cercate fornitori con un buon curriculum di qualità e affidabilità. Chiedete dei campioni del loro lavoro.
    • Esperienza nella vostra nicchia: Preferire fornitori esperti nella produzione del tipo di abbigliamento desiderato.
    • Quantità minime d'ordine (MOQ): Assicuratevi che il loro MOQ sia in linea con le vostre esigenze di produzione.
    • Sostenibilità e pratiche etiche: Se questi aspetti sono importanti per il vostro marchio, assicuratevi che il fornitore segua pratiche di lavoro etiche e processi di produzione sostenibili.
  4. Contatti Fornitori: Rivolgetevi ai potenziali fornitori con una descrizione chiara dei vostri requisiti. Siate professionali e concisi.

  5. Negoziare i termini: Una volta trovato il fornitore che soddisfa le vostre esigenze, negoziate le condizioni di prezzo, pagamento, tempi di consegna e misure di controllo della qualità.

  6. Prototipo e test: Prima di entrare in piena produzione, creare prototipi per testare la qualità e la risposta del mercato. Questa fase aiuta ad apportare le modifiche necessarie.

  7. Visita alla fabbrica: Se possibile, visitare il sito di produzione può fornire indicazioni preziose sull'efficienza operativa e sulle condizioni di lavoro.

  8. Costruire una relazione: Lo sviluppo di un buon rapporto di lavoro con i fornitori è fondamentale per il successo a lungo termine.

  9. Accordi legali: Assicurarsi che tutti gli accordi siano messi per iscritto, compresi i termini di produzione e di consegna e cosa succede in caso di problemi di qualità.

  10. Piano per la logistica: Scoprite come vi verrà spedito l'abbigliamento e quali sono i costi e le responsabilità che ne derivano.

Ecco alcuni approcci che potete adottare:

  1. Controllare le etichette e i cartellini degli indumenti: Il modo più semplice è quello di guardare le etichette o i cartellini dei capi di abbigliamento. Molti marchi includono informazioni sul luogo di produzione. Tuttavia, queste informazioni indicano in genere dove sono stati prodotti i capi, non necessariamente lo stabilimento o il fornitore specifico.

  2. Visita il sito web del marchio: Molti marchi forniscono informazioni sulle loro pratiche di produzione sui loro siti web, soprattutto quelli che enfatizzano la produzione etica e sostenibile. Cercate sezioni come "Chi siamo, "La nostra storia" o "Sostenibilità".

  3. Contattare direttamente il marchio: Contattare il marchio tramite il servizio clienti o la pagina dei contatti. Chiedete informazioni sui processi di produzione e sui partner. Anche se non tutte le aziende rivelano informazioni dettagliate, alcune sono abbastanza trasparenti sulla loro catena di approvvigionamento.

  4. Ricerca online: Cercate online informazioni sui processi di produzione del marchio. Le testate giornalistiche del settore commerciale e della moda pubblicano spesso articoli su dove e come i marchi più famosi producono i loro abiti.

  5. Controllare i rapporti sulla responsabilità aziendale: Se il marchio fa parte di un'azienda più grande, verificate la presenza di rapporti sulla responsabilità aziendale o sulla sostenibilità sul loro sito web. Questi rapporti contengono spesso informazioni dettagliate sulla catena di approvvigionamento e sulle pratiche di produzione.

  6. Banche dati e rapporti di settore: Alcune organizzazioni e banche dati tracciano e riportano le pratiche di produzione dell'industria della moda. Ne sono un esempio la Fair Wear Foundation, l'Ethical Fashion Forum e la Sustainable Apparel Coalition.

  7. Media sociali e forum: A volte, le discussioni sulle piattaforme dei social media o sui forum di moda possono fornire indicazioni su dove e come un marchio produce i suoi capi di abbigliamentoSoprattutto se il marchio è popolare o ha fatto parlare di sé per le sue pratiche.

  8. Informazioni sul rivenditore: Se il marchio è venduto attraverso i principali rivenditori, a volte questi ultimi forniscono informazioni sull'origine dei prodotti che commercializzano, soprattutto se si impegnano a garantire un approvvigionamento etico.

È difficile fornire una cifra precisa senza dettagli specifici, ma ecco i fattori chiave che influenzano il costo:

  1. Costi dei materiali: Il tipo di tessuto e i materiali utilizzati possono incidere significativamente sul costo. Le fibre naturali come la lana e la seta sono generalmente più costose dei materiali sintetici come il poliestere. Anche la qualità e l'origine dei materiali incidono sul prezzo.

  2. Complessità del design: I modelli di abbigliamento più complessi richiedono più manodopera e materiali, con conseguente aumento dei costi. La produzione di semplici magliette è più economica rispetto a quella di indumenti dal design complesso con più componenti.

  3. Costo del lavoro: Variano notevolmente a seconda del luogo di produzione dell'abbigliamento. Il costo della manodopera nei Paesi con salari più alti sarà superiore a quello dei Paesi con salari più bassi. Inoltre, il livello di competenza richiesto per il processo di produzione può incidere sul costo del lavoro.

  4. Quantità: Le economie di scala svolgono un ruolo significativo. Quantità maggiori di ordini riducono il costo unitario grazie a un uso più efficiente dei materiali e della manodopera.

  5. Efficienza produttiva: Gli impianti automatizzati e tecnologicamente avanzati possono produrre capi di abbigliamento a costi inferiori rispetto ai processi produttivi più manuali.

  6. Marchio e standard di qualità: I marchi di fascia alta con standard di qualità rigorosi possono avere costi di produzione più elevati grazie a materiali migliori, processi di controllo della qualità più dettagliati e pratiche di lavoro più etiche.

  7. Caratteristiche aggiuntive: Ricami, stampe, tagli unici, chiusure o abbellimenti di alta qualità possono aumentare il costo.

  8. Trasporto e tariffe: Il costo della spedizione dei materiali al sito di produzione e poi trasporto i prodotti finiti sul mercato possono aumentare i costi, così come i dazi e le tasse, a seconda dei Paesi coinvolti.

  9. Costi generali: Comprendono i costi di manutenzione delle strutture, delle attrezzature e altri costi indiretti come le utenze e le spese amministrative.

Il costo di produzione di un'intera linea di abbigliamento può variare notevolmente in base a diversi fattori chiave. Per dare un'idea generale, consideriamo questi fattori e il loro potenziale impatto sui costi:

1.Costi di progettazione e sviluppo:

Spese di progettazione: Se si assume un designer, i costi possono variare notevolmente in base alla sua esperienza e alla complessità dei progetti.
Modellistica: Creare modelli per ogni pezzo della linea.
Campionamento: Costi per la produzione di prototipi per ogni progetto, che può richiedere diverse iterazioni.
2. Costi dei materiali:

Tessuto: A seconda del tipo, della qualità e della quantità di tessuto utilizzato.
Rifiniture e abbellimenti: Bottoni, cerniere, pizzi, ecc.
Stampa e tintura: Le stampe o le tinture personalizzate possono aumentare il costo.
3.Costi di produzione:

Lavoro: Dipende molto dal luogo di produzione e dalla complessità dei capi.
Quantità: Le economie di scala possono ridurre il costo unitario per gli ordini più grandi.
Spese generali di fabbrica: Include macchinari, utenze, affitto, ecc.
4. Controllo di qualità e test: Garantire che la linea di abbigliamento soddisfi i vostri standard di qualità può comportare costi aggiuntivi.

5.Imballaggio e marchio: Etichette, cartellini, materiali di imballaggio ed elementi di branding.

6.Spedizione e logistica: I costi di spedizione dei materiali al produttore e dei prodotti finiti al vostro negozio o magazzino, compresi i dazi doganali e le tasse.

7.Marketing e promozione: Servizi fotografici, pubblicità, sviluppo di siti web e altre attività di marketing per il lancio della vostra linea.

8.Spese generali: Costi operativi dell'azienda, compresi gli stipendi del personale, gli uffici, le utenze, ecc.

9. Costi di emergenza: Un cuscinetto per le spese impreviste.

Ecco una guida per aiutarvi a farlo in modo efficace:

  1. Finalizzare i progetti: Assicuratevi che i vostri progetti siano completi e dettagliati. Questo include non solo il design visivo, ma anche specifiche come dimensioni, materiali, colori e qualsiasi caratteristica speciale o abbellimento.

  2. Creare pacchetti tecnici: Un pacchetto tecnico (tech pack) è un documento completo che contiene tutti i dettagli che un produttore deve conoscere per creare il vostro capo. In genere comprende:

    • Disegni tecnici o schizzi dell'indumento da diverse angolazioni.
    • Misure e Dettagli sulle taglie.
    • Informazioni sul tipo di tessuto e sui materiali da utilizzare.
    • Dettagli su colori, stampe, motivi e grafiche, se presenti.
    • Dettagli di costruzione come cuciture, finiture, cerniere, bottoni, ecc.
    • Istruzioni per l'etichettatura e l'imballaggio.
  3. Scegliere il produttore giusto: Ricercare e selezionare un produttore che sia in linea con le vostre esigenze in termini di capacità, standard di qualità, quantità minime ordinate, costi e pratiche etiche.

  4. Contatto iniziale e NDA: Quando si contatta per la prima volta un produttore, è bene chiedere di firmare un accordo di non divulgazione (NDA) prima di condividere i progetti e i pacchetti tecnologici. Questo aiuta a proteggere la vostra proprietà intellettuale.

  5. Inviate i vostri pacchetti tecnici: Una volta che l'NDA è in vigore, è possibile inviare i pacchetti tecnici al produttore. Di solito questo avviene via e-mail o tramite un servizio di condivisione di file. Assicuratevi che i file siano chiari, organizzati e in un formato comunemente utilizzato come il PDF.

  6. Produzione di campioni: Richiedete la realizzazione di un campione prima di passare alla produzione completa. In questo modo potrete verificare la qualità e assicurarvi che il prodotto sia conforme alle vostre specifiche.

  7. Feedback e regolazioni: Fornire un feedback dettagliato sul campione. Se necessario, apportare modifiche ai progetti o ai pacchetti tecnici e richiedere un altro campione.

  8. Accettare i termini: Prima di passare alla produzione su larga scala, assicuratevi di aver concordato tutte le condizioni, compresi i tempi di produzione, i costi, i termini di pagamento, le aspettative di qualità e le modalità di spedizione.

  9. Mantenere la comunicazione: Mantenere una linea di comunicazione aperta con il produttore durante tutto il processo di produzione. Aggiornamenti regolari possono aiutare a risolvere tempestivamente eventuali problemi.

  10. Legale e conformità: Assicurarsi che tutti gli accordi e i contratti siano stati stipulati, coprendo aspetti quali la produzione, la consegna, gli standard di qualità e i diritti di proprietà intellettuale.

1.Scoprire il I migliori produttori di abbigliamento: Una guida globale per il vostro marchio

2. Trovare il perfetto campionario di abbigliamento

3.Una guida completa ai diversi tipi di pigiama: Trova il tuo pigiama perfetto per le startup

Se sia più conveniente confezionare i propri abiti rispetto ad acquistarli già pronti dipende da diversi fattori. Ecco le considerazioni principali:

Costi dei materiali: Il costo di tessuti, fili, bottoni, cerniere e altri materiali necessari per la realizzazione di un capo può variare notevolmente. I tessuti di alta qualità o speciali possono essere costosi.

Costi del modello: Se si utilizza un cartamodello, è necessario acquistarlo o crearlo. Alcuni modelli sono disponibili gratuitamente online, ma altri, soprattutto quelli di designer famosi, possono essere costosi.

Strumenti e attrezzature: Il cucito richiede strumenti come macchine da cucire, aghi, forbici, nastri di misurazione ed eventualmente attrezzature più avanzate come le macchine da cucire. L'investimento iniziale in questi strumenti può essere significativo, anche se si tratta di costi una tantum.

Competenze e tempo: Realizzare i propri abiti richiede una notevole quantità di tempo e di abilità. Se siete già esperti di cucito, questo potrebbe non essere un problema, ma per i principianti c'è una curva di apprendimento. L'investimento di tempo deve essere considerato come parte del costo.

Qualità e durata: Gli abiti fatti a mano possono essere di qualità superiore e più duraturi rispetto a quelli prodotti in serie, soprattutto se si utilizzano materiali di alta qualità e si pone molta cura nella costruzione.

Personalizzazione e vestibilità: Uno dei maggiori vantaggi di creare i propri abiti è la possibilità di personalizzarli in base alle proprie preferenze e misure corporee, il che può essere particolarmente prezioso per le persone con misure corporee non standard o per coloro che desiderano uno stile unico.

Economie di scala: I capi di abbigliamento prodotti in massa beneficiano spesso di economie di scala che li rendono più economici rispetto alla produzione individuale. Questo è particolarmente vero per gli articoli di base come magliette e pantaloni semplici.

Saldi e occasioni: A volte i capi di abbigliamento già pronti possono essere acquistati con uno sconto significativo, soprattutto durante i saldi, il che può renderli più economici rispetto alla realizzazione di articoli simili da parte propria.

Avviare un negozio di abbigliamento senza soldi è impegnativo, ma non impossibile. Richiede creatività, intraprendenza e la volontà di iniziare in piccolo e crescere gradualmente. Ecco alcuni passi da considerare:

  1. Sviluppare un piano aziendale: Delineare l'idea imprenditoriale, il mercato di riferimento e la strategia. Questo piano sarà fondamentale per guidare le vostre decisioni e potrà essere utilizzato anche per attirare potenziali investitori o partner.

  2. Scegliere una nicchia: Identificare una nicchia di mercato con meno concorrenza e una base di clienti specifica. Questo potrebbe essere basato sullo stile, sulla demografia o su una proposta di vendita unica (USP).

  3. Iniziare in piccolo: Considerate di iniziare con un inventario piccolo e gestibile. Si può iniziare vendendo una gamma limitata di prodotti o anche articoli di seconda mano o in conto vendita per ridurre al minimo i costi iniziali.

  4. Dropshipping o Print-on-Demand: Questi modelli consentono di vendere abbigliamento senza tenere un inventario. Quando un cliente effettua un ordine, il prodotto viene realizzato e spedito direttamente dal fornitore, riducendo i costi iniziali.

  5. Utilizzare piattaforme gratuite: Iniziare a vendere online utilizzando piattaforme di e-commerce gratuite o canali di social media. Piattaforme come Instagram, Facebook Marketplace o Etsy possono essere ottimi punti di partenza con costi iniziali bassi o nulli.

  6. Creare una forte presenza online: Costruire un marchio attraverso i social media e il content marketing. Coinvolgete il vostro pubblico, utilizzate gli influencer, se possibile, e create contenuti che abbiano una risonanza con il vostro mercato di riferimento.

  7. Crowdfunding e prevendita: Considerate l'utilizzo di piattaforme di crowdfunding per raccogliere fondi. L'offerta di prevendite dei vostri prodotti può anche generare entrate prima di disporre di scorte.

  8. Networking e partnership: Create una rete di contatti con altri imprenditori e cercate opportunità di partnership. Le collaborazioni possono aiutarvi a raggiungere un pubblico più vasto e a condividere le risorse.

  9. Avviamento e reinvestimento dei profitti: Iniziare con quello che si ha e reinvestire i profitti nell'attività per aumentare gradualmente l'inventario e le attività di marketing.

  10. Esplorare le opzioni di finanziamento: Pur iniziando senza soldi, potreste avere bisogno di finanziamenti. Le opzioni includono prestiti per piccole imprese, la ricerca di investitori o la richiesta di sovvenzioni destinate alle startup o agli imprenditori della moda.

  11. Gestire le finanze con attenzione: Mantenete basse le spese generali e gestite attentamente le vostre finanze. Ogni centesimo conta quando si inizia con un budget minimo.

  12. Offrire un servizio clienti eccezionale: Il passaparola e i clienti abituali possono essere potenti per la crescita, quindi assicuratevi di fornire un servizio clienti eccellente.

  13. Rimanere informati e adattarsi: Tenetevi al passo con le tendenze del settore e con i feedback dei clienti e siate pronti a modificare la vostra strategia in base alle necessità.

L'abbigliamento personalizzato tende a essere più costoso di quello prodotto in serie per diversi motivi:

  1. Progettazione e personalizzazione su misura: L'abbigliamento personalizzato è realizzato per adattarsi alle misure e alle preferenze specifiche di un individuo. Questo processo personalizzato richiede più tempo e attenzione da parte di sarti o stilisti esperti, a differenza dell'abbigliamento prodotto in serie che viene realizzato in taglie standard in una catena di montaggio.

  2. Costo del lavoro: Il processo di creazione di capi d'abbigliamento personalizzati richiede molto lavoro. Comporta misurazioni dettagliate, creazione di modelli, taglio, cucitura e aggiustamenti. L'alto livello di artigianalità e il tempo investito in ogni capo contribuiscono ad aumentare i costi di manodopera rispetto alla produzione di massa.

  3. Qualità dei materiali: L'abbigliamento personalizzato utilizza spesso materiali di qualità superiore rispetto all'abbigliamento standard. I clienti possono scegliere i loro tessuti preferiti, che possono includere materiali pregiati o speciali più costosi.

  4. Meno economie di scala: L'abbigliamento prodotto in serie beneficia delle economie di scala, per cui il costo per unità diminuisce all'aumentare della quantità. L'abbigliamento personalizzato, essendo realizzato su base individuale, non beneficia di questo vantaggio, rendendo il costo per capo più elevato.

  5. Riduzione dei rifiuti e sostenibilità: L'abbigliamento personalizzato di solito comporta meno sprechi, poiché ogni pezzo è realizzato su misura. Questo approccio sostenibile può essere più costoso della produzione di massa, che spesso comporta una sovrapproduzione e un maggiore spreco di materiali.

  6. Valore artigianale: L'abbigliamento personalizzato ha un valore artigianale, poiché ogni pezzo è spesso realizzato da sarti o stilisti esperti. L'artigianato rappresenta una parte significativa del costo.

  7. Allestimenti e modifiche: L'abbigliamento personalizzato spesso prevede prove e modifiche per garantire una vestibilità perfetta, con conseguente aumento del costo totale.

  8. Marchio ed esclusività: Alcuni capi di abbigliamento personalizzati provengono da stilisti o marchi di fascia alta, per i quali si paga anche il nome del marchio e l'esclusività di avere un pezzo unico.

  9. Longevità e senza tempo: I capi personalizzati sono spesso più resistenti e dallo stile intramontabile, il che significa che possono durare più a lungo rispetto ai capi fast fashion, ma questo comporta anche un costo iniziale più elevato.

  10. Riduzione dei resi e dei costi di magazzino: Per le aziende, l'abbigliamento personalizzato riduce i costi associati ai resi e alla tenuta delle scorte, ma questi risparmi sono solitamente compensati dai costi più elevati della produzione personalizzata.

I tessuti più economici da produrre sono in genere quelli realizzati con materiali ampiamente disponibili e facili da lavorare. Questi includono:

  1. Poliestere: Come fibra sintetica, il poliestere è spesso uno dei tessuti più economici. È ottenuto da prodotti petrolchimici e viene prodotto in massa a livello globale. Il suo processo di produzione è altamente automatizzato ed efficiente e contribuisce al suo basso costo. Il poliestere è durevole, facile da lavare e resistente al restringimento e alle pieghe, il che lo rende una scelta popolare per un'ampia gamma di indumenti.

  2. Cotone: Pur non essendo economico come il poliestere, il cotone è relativamente poco costoso grazie alla sua coltivazione e lavorazione diffusa. Il costo può variare a seconda della qualità del cotone e delle pratiche agricole utilizzate (il cotone biologico tende a essere più costoso). La produzione di massa e le tecniche agricole avanzate contribuiscono a mantenere i costi più bassi.

  3. Rayon: Questa fibra semisintetica, ricavata dalla cellulosa (solitamente derivata dalla pasta di legno), è relativamente economica. Il rayon imita la sensazione delle fibre naturali come il cotone e la seta, ma è meno costoso da produrre. Tuttavia, l'impatto ambientale della sua produzione (in particolare le sostanze chimiche utilizzate) può essere fonte di preoccupazione.

  4. Acrilico: Simile al poliestere, l'acrilico è un polimero sintetico ricavato da combustibili fossili. È comunemente usato come alternativa più economica alla lana e al cashmere. Il processo di produzione dell'acrilico è economicamente vantaggioso, il che rende il tessuto poco costoso.

  5. Nylon: Un'altra opzione sintetica, il nylon è relativamente economico da produrre. È resistente, elastico e si asciuga rapidamente, il che lo rende una scelta popolare per l'abbigliamento attivo e la calzetteria. Come il poliestere e l'acrilico, la produzione di nylon è efficiente dal punto di vista energetico e scalabile, con conseguente riduzione dei costi.

  6. Miscela di policotone: Anche i tessuti realizzati con una miscela di poliestere e cotone sono economici. Combinano la durata e la facilità di manutenzione del poliestere con il comfort del cotone, spesso a un costo inferiore rispetto ai tessuti in cotone 100%.

Le taglie di abbigliamento più vendute possono variare a seconda della regione, del mercato di destinazione e del tipo di abbigliamento. Tuttavia, si possono osservare alcune tendenze generali:

  1. Dimensioni medie: In molti mercati, soprattutto nell'abbigliamento femminile, le taglie medie tendono ad essere le più vendute. Per le donne, queste corrispondono spesso a taglie intorno alla US 6-8, mentre per gli uomini sono in genere intorno alla taglia Large. Queste taglie sono considerate al centro della gamma di taglie e tendono ad adattarsi al maggior numero di persone nella popolazione media.

  2. Taglie forti: Negli ultimi anni si è registrata una crescente domanda di abbigliamento plus-size. Questo segmento di mercato è stato poco servito in passato e ha portato a un aumento della domanda di taglie superiori alla gamma tradizionale, come la US 14 e oltre per le donne.

  3. Variazioni regionali: Regioni diverse hanno dimensioni medie diverse. Ad esempio, la taglia media degli Stati Uniti può essere più grande di quella di molti paesi asiatici. Pertanto, le taglie più vendute possono variare significativamente da una regione all'altra.

  4. Taglie per bambini: Per l'abbigliamento per bambini, le taglie più vendute sono spesso correlate alle fasi di crescita più comuni. Le taglie per i bambini piccoli (2-3 anni) e per i bambini in età scolare (6-8 anni) sono spesso molto richieste.

  5. Tendenze stagionali e moda: I cambiamenti stagionali e le tendenze della moda possono influenzare le taglie più vendute. Ad esempio, durante l'estate potrebbe esserci una maggiore richiesta di determinate taglie di costumi da bagno.

  6. Abbigliamento atletico e specializzato: Per l'abbigliamento sportivo o specializzato, le tendenze delle taglie possono essere influenzate dallo specifico target demografico a cui l'abbigliamento si rivolge. Ad esempio, i marchi di abbigliamento sportivo potrebbero avere una distribuzione delle taglie diversa rispetto a quella di un marchio specializzato in abbigliamento da ufficio.

  7. Online e al dettaglio: Le tendenze dello shopping online possono essere diverse da quelle dei negozi al dettaglio. Gli acquirenti online potrebbero avere abitudini di acquisto diverse e la facilità di restituzione degli articoli potrebbe influenzare le taglie acquistate.

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